Ragusa - Le temperature torride di questi giorni stanno mettendo a dura prova tutti. Non solo noi umani ma anche la fauna. Proprio in questo periodo a Ragusa si sta registrando la morte di molte rondini, sia per il caldo che per la carenza di cibo, anche a seguito della disinfestazione che ha fatto sparire alcuni insetti di cui si cibano. A catena, anche le rondini appena nate rischiano di morire affamate perché nessuno le nutre e cadono dai nidi perché deboli e non riescono a volare.
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Una emergenza lanciata da alcuni cittadini, soprattutto quelli più sensibili, che raccolgono per strada e sui marciapiedi questi volatili, ancora troppo piccoli per vivere e volare in modo autonomo. Punto di riferimento per questi deboli rondini è divenuto il signor Antonio Bologni, da qualcuno ormai definito il San Francesco ragusano, che ha aperto le porte del suo negozio di articoli per la pesca a tutti i cittadini che tentano di salvarle. Attualmente accudisce e nutre circa 80 esemplari di rondone. In molti hanno sollecitato a comprendere meglio questa vicenda che certamente non è di facile soluzione. A segnalarlo il consigliere comunale Giovanni Gurrieri.
A Ragusa, in via Ing. Migliorisi 51, c'è un centro di raccolta che mette a disposizione anche un numero di cellulare - 334 2615518 - per il recupero. "In questi giorni sono di scena le drammatiche conseguenze della ondata di calore prossima ai 40° - scrivono i volontari - . Gli animali selvatici non hanno scampo, soprattutto i più giovani nei nidi che soffrono e alla ricerca di refrigerio e di acqua cadono dai nidi. Un esempio sono i Rondoni che abitano le nostre città: piovono rondoni. Facciamo appello a tutti voi per intraprendere poche accortezze che potrebbero salvare la vita a centinaia di questi piccoli animali. Se doveste trovarne ai lati delle strade o sui marciapiedi, mettetele in una scatola di cartone (non fanno alcun male), mettetele all'ombra in un posto ventilato e datele dell’acqua che può essergli somministrata direttamente dal rubinetto lasciando cadere un filo d'acqua che permetterà loro di idratarsi. Sono degli insettivori e vanno alimentati con grilli per uccelli".