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Conad Scherma Modica festeggia i suoi primi 40 anni

Con tecnici e atleti sulle pedane nazionali e internazionali

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/07-12-2024/conad-scherma-modica-festeggia-i-suoi-primi-40-anni-500.jpg Conad Scherma Modica festeggia i suoi primi 40 anni


Modica - Quaranta anni appena compiuti e come si conviene ad un essere che si tiene in allenamento, opera nel pieno del suo vigore, forte del suo bagaglio di risultati positivi.
È Conad Scherma Modica che, ultimamente, dopo aver accompagnato Giorgio Avola al conseguimento di prestigiosi risultati nella disciplina della scherma come l’oro alle olimpiadi di Londra 2012, nella specialità del fioretto continua ad impegnarsi con il suo staff a preparare altri atleti verso obiettivi importanti partendo dagli schermidori più giovani. A partire da oggi fino a domenica 8 dicembre, guidati dai maestri Leandro Giurdanella e Stefano Pedriglieri gli under 14 di Conad Scherma Modica si misureranno al PalaCasali - Palaindoor di Ancona, dove sono montate più di cinquanta pedane, nella “Prima Prova Nazionale Gran prix Kinder+ sport” organizzata dal Club Scherma di Ancona ed alla quale la partecipazione stimata, tra oggi e domani, è di circa 800 atleti.

I giovani di Modica Scherma che prendono parte alla trasferta di Ancona sono Ennio Turtula, Celeste Guccione, Noemi Cannata, Gioele Flamingo, Alberto Pisana, Lorenzo Lombardo unitamente ai tre recenti vincitori del Gran Premio Giovanissimi under 14 disputato a San Cataldo (CL), Sofia Spadaro prima classificata nella categoria Giovanissime Fioretto, Giovanni Barone primo nella categoria Giovanissimi Fioretto e la debuttante Giorgia Maria Gurrieri prima, dopo una combattuta finale, tra le bambine.
Ho incontrato i giovani schermidori alla vigilia dell’importante appuntamento nazionale mentre in pedana erano impegnatissimi a rifinire la preparazione, sotto la guida esperta ed attenta dei Maestri Giurdanella e Pedriglieri.
La più giovane Giorgia Maria Gurrieri che ha dieci anni, sfodera il suo smagliante e contagioso sorriso. “Per il Gran premio di San Cataldo, il mio primo incontro ufficiale, ero molto ansiosa, ma andata in pedana mi sono concentrata al massimo – racconta – mi diverto molto a tirare, ma non trascuro il mio impegno a scuola. Il mio idolo della scherma è Arianna Errigo. Qui alla Scherma Modica- dice infine Giorgia - mi trovo benissimo con i miei compagni ed i maestri sono comprensivi e mi aiutano”. Di esperienza più consolidata l’undicenne Sofia Spadaro ha iniziato nel 2018 a fare scherma stimolata dal suo interesse, ebbene sì, per i pirati! Nel 2023 ha vinto le tre prove regionali di fioretto ed è arrivata al terzo posto tra 105 partecipanti in una prova nazionale ad Ariccia. “Nonostante mi diverta moltissimo a fare scherma sono sempre in ansia - si confida Sofia - che non supero nemmeno quando vinco. Ma non smetterei mai e durante gli allenamenti rimango sempre a lungo dopo la fine e sono l’ultima ad andare via”. L’unico suo hobby è la scherma.

Giovanni Barone è già al terzo anno di pratica della scherma che ha scelto come sport stimolato da un’amica “conoscevo già prima questo sport, ma solo dopo che la mia amica me ne ha parlato mi sono convinto a praticarlo e da quel momento mi sono entusiasmato”. Il primo posto a San Cataldo gli ha dato la carica. “Ad Ancona il confronto con gli avversari sarà più difficile ma è giusto che sia così, è giusto impegnarsi, ma altrimenti che gusto c’è. Oltre alla scherma a Giovanni piace dedicarsi ai Lego. Come nascono i campioni? Chiedo ai maestri impegnati a dare le ultime indicazioni. “Nascono - risponde il maestro Giurdanella -come del resto in tutti gli sport, con l’allenamento, con l’impegno costante, con i sacrifici e con la passione, ma occorre anche del talento che talvolta dobbiamo essere noi a riconoscere e fare crescere”. Ma all’inizio anche se c’è entusiasmo nei giovani c’è la fatica da affrontare, come l’affrontano le ragazze e i ragazzi? “Qualcuno ha bisogno di essere incoraggiato e sostenuto nel tener duro – risponde Pedriglieri - altri proseguono senza tentennamenti e con più determinazione e speditezza”.

Oltre agli allievi sono stati maestri, dirigenti e tutto lo staff a fare grande la Società Scherma Modica. “Certamente sono i maestri che creano le condizioni per superare le difficoltà adoperandosi caso per caso a risolvere eventuali possibili crisi - spiega Giurdanella - l’insegnamento non è solo tecnico-schermistico per noi è l’unico impegno non ci dedichiamo professionalmente ad altro. I giovani entrano in sala scherma all’età di 5 o 6 anni e crescono con noi non solo nella scherma, diventiamo degli educatori”.

Ed a proposito del rapporto tra lo sport della scherma e Modica, una città medio piccola ma culturalmente vivace dai nobili ed insigni trascorsi, il maestro Pedriglieri “Modica ha sempre sostenuto la scherma – dice - che ha considerato uno dei propri fiori all’occhiello. Il maestro Giorgio Scarso che ha fondato la Scherma Modica è stato un pioniere non solo nel promuovere la scherma ma a farla sviluppare a farla conoscere ed apprezzare.

Ed oggi mentre i giovanissimi muovono con determinazione i primi passi nell’agonismo, un esponente di spicco della Scherma Modica, il maestro Eugenio Migliore che fa pare dello staff della Nazionale italiana assoluta di fioretto si trova alla guida della squadra italiana di fioretto femminile a Busan in Corea del sud dove le fiorettiste tricolore hanno conquistato nella prova di Coppa del Mondo di fioretto femminile l’oro con Elena Tangherlini ed il bronzo con Anna Cristino.

In concomitanza con la Prima Prova del Grand Prix “Kinder Joy of Moving”, ad Ancona si svolgerà la Prima Prova Nazionale Paralimpica e Non Vedenti che si aprirà con la competizione della spada maschile Non Vedenti. In questa categoria, con i colori di Conad Scherma Modica saranno in pedana, seguiti dal maestro Giancarlo Puglisi, Antonio Carnazza e Carmelo Guerrieri. Questa prova nazionale diventa anche l’occasione per presentare ufficialmente la mascherina appositamente creata per questa disciplina, ideata dal Maestro Giancarlo Puglisi Promotore e responsabile federale per la scherma Non Vedenti. La mascherina è stata realizzata dal laboratorio di Ragusa 3D Italy, grazie al contributo dell'Officina Ortopedica SOA di Giuseppe Cicero. 


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