Attualità Lo scenario

Covid, l'onda anomala dell’estate 2022

La strategia di sopravvivenza del virus

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/12-07-2022/covid-l-onda-anomala-dell-estate-2022-500.jpg La strategia di sopravvivenza del virus


 Ragusa - "Il picco di contagi arriverà a fine luglio, ma la nuova variante indiana potrebbe causare un nuovo boom di reinfezioni - afferma Francesco Vitale, professore di Igiene e Medicina preventiva all'università di Palermo -. Bisogna continuare a vaccinarsi e usare le mascherine". È soprattutto l'abolizione di quest'ultima che sta facendo la differenza nella terza estate Covid italiana, in cui non c'è stata l'attesa riduzione di positivi e ricoveri delle due precedenti. Ma non si può vivere solo di obblighi. L'altra causa sono le continue varianti, che presto soppianteranno la stessa Omicron 5. Più contagiosità per continuare a sopravvivere, in cambio di minore virulenza: è questa la tattica del virus, che sfrutta al massimo la sua straordinaria capacità di replicarsi in tempi brevi.

I casi in Sicilia sono aumentati ma le forme, riconosce lo stesso prof, sono meno severe. E per questo vanno ringraziati certamente le migliori cure e i vaccini: abbassato il livello di paura, ci hanno fatto scordare che senza di loro sarebbe stata una strage. Nel frattempo, il nuovo piano di rimodulazione degli ospedali siciliani firmato Razza equivale - di fatto - a un nuovo stop ai ricoveri non Covid tout court, per far spazio ai positivi. In sostanza salta la chirurgia minore non urgente (non quella oncologica), cioè ernie, calcoli, colecisti, eccetera. A meno che i pazienti non siano contagiati: in questo caso non saranno rimandati a casa come chi non è contagiato ma trattenuti in aree specifiche dette "bolle", solo per loro, distinte da quelli malati di puro Coronavirus.

La risacca dell'attuale ondata "anomala", attesa tra un paio di settimane, potrebbe scontrarsi però fra agosto e settembre con l'avanzare della nuova mutazione indiana Ba.2.75 di cui parlano Vitale e altri esperti: ancora più diffusiva di Omicron 5, non è ancora chiaro se e quanto sia capace di aggirare il sistema immunitario, evadendo gli anticorpi per la variante precedente. Certo, chi ha preso la vecchia Alfa o Delta oggi non li ha più tanto aggiornati. Con i troppi cittadini sintomatici che non fanno il tampone o non dichiarano la propria positività alle autorità sanitarie - e in assenza di misure di contenimento - lo scenario è semplicemente imprevedibile. Gli scienziati suppongono, all’unanimità, che la cifra reale sia 3 volte maggiore rispetto a quella ufficiale.

La certezza è che abbiamo cantato vittoria troppo presto. Si rischia che il nuovo vaccino bivalente contro il ceppo originario e le sottovarianti fino a Omicron, arrivi a ottobre già scaduto. È allerta anche nelle carceri siciliane, dove sono oltre 140 i detenuti attualmente positivi di cui 41 a Siracusa e 33 a Noto: un numero triplicato in 3 giorni, comunica il Sindacato di polizia penitenziaria denunciando il pericolo che corre il personale delle case circondariali. E intanto, sull’Isola circola pure il vaiolo delle scimmie: non ci facciamo mancare niente, ma prenderselo ci vuole un contatto stretto. E rispetto al Covid è una sciocchezza. 


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