Palermo - "Gli ispettori del ministero dell'Interno hanno rilevato che una parte della macchina amministrativa del comune risponde a infiltrazioni mafiose, altre anomali sono state riscontrate nella gestione dei rifiuti con proroghe senza gare e con elementi mafiosi che hanno imposto assunzioni e lavori", dice il governatore Crocetta che ha partecipato al Consiglio dei ministri. La decisione di sciogliere il comune è stata assunta nonostante l'imminenza delle elezioni per il rinnovo degli organismi (il 31 maggio) "perché - spiega Crocetta - c'era il pericolo di continuità con l'amministrazione precedente".
"Mi spiace che a Scicli non si andrà a votare - sostiene Crocetta e che non sia stata colta l'occasione per chiudere col passato. Il Megafono e altri avevano dato disponibilità a candidare un esponente delle forze dell'ordine, se altri partiti avessero avuto il coraggio si sarebbe evitato lo scioglimento. Adesso spero che il commissariamento cambia le cose".