Napoli - Il cuore non ha retto. E' morto a soli 56 anni Salvatore Daniele, fratello di Pino Daniele. Era lui il ragazzino raffigurato nel disegno bianco e nero sulla cover di "Terra mia", l'album di esordio dell'artista, uscito nel 1977. "Terra mia" contiene anche la celebre 'Napule è', uno dei brani più conosciuti e amati del cantautore partenopeo, ma anche canzoni come "'Na tazzulella 'e cafè" e "Maronna mia", "Che calore" e "Fortunato". Salvatore Daniele ha sempre vissuto a San Giovanni Maggiore Pignatelli, nel quartiere dove erano cresciuti anche Pino e gli altri suoi fratelli (Carmine, Nello, Patrizia e Rosaria). A quanto appreso, il decesso sarebbe avvenuto per arresto cardiocircolatorio. Sul posto i carabinieri della Compagnia Napoli Centro e personale del 118. Pino Daniele è morto nel gennaio del 2015, a 59 anni, stroncato da un infarto.
A pochi passi dalla storica casa di famiglia, in Via Pino Daniele, c'è la riproduzione della sua celebre chitarra Paradise, installata nel 2016. Schivo e di poche parole, Salvatore Daniele, negli anni era divenuto sempre più simile fisicamente al fratello. 'Mi manca mio fratello Giuseppe', spiegava nelle interviste. E raccontava con piacere la nascita di quella celebre copertina. "Pino mi chiese: Salvatò vuoi farti delle foto? Ti do 70 lire. Dissi, va bene, vengo, ma ho fame. Allora mi comprò una polpetta e poi con una 500 blu salimmo su al Vomero, dove c'era lo studio di un fotografo. Mi mise la terra in mano e scattò".