Catania - Giuseppe Castiglione, deputato regionale del Mpa e componente della commissione antimafia all’Ars, è lui l’esponente politico arrestato dai carabinieri del Ros all’interno del blitz tra Catania e Siracusa.
News Correlate
Classe 1979, impiegato in aspettativa della Sac Service, l’azienda di servizi dell’aeroporto di Catania, nel 2022 è stato eletto deputato regionale con 5397 preferenze ed è il presidente del gruppo parlamentare Popolari e autonomisti.
Lungo il suo curriculum politico, ha ‘masticato’ politica fin dalla nascita, all’ombra del padre Santo Castiglione, morto di infarto il 28 dicembre 2023, già presidente dell’autorità portuale di Catania, molto vicino al mondo autonomista.
Nel 2022, dalle indagini del blitz contro il clan Ercolano-Santapaola, emerse che uno degli arrestati, Domenico Colombo, dipendente della Sostare, società partecipata del Comune di Catania, era stato impegnato a sostegno della candidatura alle regionali di Giuseppe Castiglione. Colombo aveva festeggiato l’elezione di Castiglione su facebook, ma il deputato regionale, estraneo a quelle indagini, aveva minimizzato. Tra i contatti di Colombo, anche un consigliere comunale di Misterbianco, Matteo Marchese.
Castiglione è stato presidente del consiglio comunale di Catania, adesso è tra gli arrestati del blitz eseguito dai carabinieri del Ros tra Catania e Siracusa, insieme a Marchese.
