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Marina Ripa di Meana, i suoi gioielli in vendita

Marina Ripa di Meana, all'asta i gioielli. L'ira del figlio Andrea:contro la sorella Lucrezia Lante Della Rovere



Roma - I gioielli di Marina Ripa di Meana messi in vendita dalla figlia, Lucrezia Lante della Rovere (Roma, 1966), a poche migliaia di euro. Andrea Ripa di Meana Cardella, figlio adottivo di Marina e Carlo, attacca la sorella Lucrezia, che però tace. Lucrezia è figlia del duca Alessandro Lante della Rovere (1936-1995) e della stilista e scrittrice Marina Ripa di Meana (nata Maria Elide Punturieri). 

Una vendita all’incanto è fissata dalla casa Pandolfini per il 23 giugno prossimo a Firenze. «Sono i gioielli a cui Marina teneva più di tutti, mai e poi mai li avrebbe dati all’asta, erano gioielli di famiglia, voleva che rimanessero alla famiglia. C’è in particolare un anello che mai avrebbe venduto», ha dichiarato Andrea all’Ansa. Interpellata, Lucrezia Lante della Rovere non ha voluto rilasciare dichiarazioni. 

«Svende a poche centinaia di euro oggetti a cui lei era legata, così vuole togliere di mezzo il ricordo di nostra madre», incalza Andrea. «Sono i gioielli a cui Marina teneva più di tutto. Mai e poi mai li avrebbe dati all'asta, erano gioielli di famiglia, voleva rimanessero alla famiglia. C'è in particolare un anello che mai avrebbe venduto. Era una donna sopra le righe ma molto tradizionale nella sfera familiare e che fa la figlia? Mette all'asta per poche centinaia di euro gioielli costati milioni?».

«Lei vuole togliere completamente di mezzo anche il ricordo della madre — aggiunge —, ha ancora le ceneri in un angolo della cucina, quando Marina voleva fossero disperse in mare. L'ultima persona che Marina ha voluto accanto prima di morire sono stato io, non è stata la figlia. Sono certo che Marina non avrebbe mai venduto quei gioielli che erano regali di Carlo, miei e di altre persone».

Tra i gioielli di Marina Ripa Di Meana messi in vendita all'asta, «stravaganti e fuori misura» (come scrive ancora Pandolfini) vengono segnalati una grande spilla a colonna in oro, onice e diamanti (lotto 415, base d'asta 2.000-3.000 euro), un bracciale a forma di fiocco in oro giallo con diamanti e una grande acquamarina (lotto 405, 4.000-6.000 euro). Ancora un altro bracciale rigido di forma geometrica con diamanti firmato Schullin (lotto 422, 5.000-8.000 euro), e, «a dimostrazione di quanto li amasse» i bracciali Momolite di J.Rivière (lotto 435, 1.000-1.500 euro) e il bracciale a forma di grande diamante in filo di acciaio (lotto 425, 400-600 euro). Tutti i lotti in catalogo saranno esposti a Roma dal 25 al 27 maggio e poi a Milano dal 10 al 12 giugno, nelle sedi Pandolfini rispettivamente nella capitale e nel capoluogo lombardo. Dal 18 al 22 giugno sarà invece aperta la consueta esposizione pre asta a Palazzo Ramirez-Montalvo a Firenze.


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