Cultura Chiaramonte Gulfi

Il commercio del ghiaccio nella Sicilia del 700

Il docufilm "Giassare e neviere"



Chiaramonte Gulfi - Siamo nel '700 quando le macchine per la refrigerazione non sono state ancora inventate e il ghiaccio naturale è l'unico prodotto ottenuto conservando la neve invernale all'interno di particolari strutture rurali chiamte neviere nel sud italia e negli iblei,ghiacciaie al nord (giassare in veneto). Da queste strutture il ghiaccio veniva prelevato d'estate e trasportato con carrette, muli ed asini nei centri urbani per la vendita e il consumo.
In Sicilia il periodo che va dal'700 agli inizi dell'800 fu contrassegnato dalla presenza imprenditoriale della nobile famiglia Alliata di Villafranca,la quale, proprietaria di tantissime neviere nel catanese e siracusano, diede un forte impulso al commercio del ghiaccio.Il Principe Alliata,proprietario di quasi tutte le neviere di Buccheri, fu talmente attivo che riusci' a creare in Sicilia la prima grande industria della neve,capace di sostenere non solo il consumo interno ma anche le crescenti richieste di ghiaccio che venivano da altri Paesi,primo fra tutti l'isola di Malta.
In territorio Chiaramontano l'imprenditoria e' privata o tenuta da confraternite religiose.
Nel periodo considerato il ghiaccio era conosciuto ed apprezzato ovunque ma fu in Sicilia che con l'uso della neve si invento' il gelato di cui la famiglia Alliata fu la capostipite dando un'impronta personale nella produzioImmagine in linea 2ne e distribuzione del prodotto.
Ma l'uso della neve invernale per la refrigerazione delle bevande ha origini ancora piu' remote.L'utilizzo della neve era conosciuto e praticato gia' nell'antica Grecia, infatti la presenza di particolari vasi dove veniva servito il vino e' una ricca testimonianza.
Nel Museo Archeologico Regionale di Camarina, Comune di Ragusa,diretto dal Prof.Giovanni Distefano, si trovano reperti archeologici fra i quali un refrigeratore in bronzo di eta' romana tarda ( 2^-3^ sec. d.c.) che documentano la vita dell'uomo nel suo percorso evolutivo.
Se nel Museo tutto si conserva e si valorizza,altrettanto dobbiamo fare sul territorio,conservando e valorizzando tutto cio' che rappresenta memoria del nostro passato.
Il Docufilm, vuole riproporre il periodo storico considerato mettendo in risalto l'importanza dei beni culturali antichi, come valori di riferimento ancora oggi ritenuti validi nella formazione dei giovani e delle future generazioni.


© Riproduzione riservata