Palermo - Il magnate giapponese Kaoru Nakajima è arrivato a Palermo. «Il clima qui è magnifico – dice – Volevo festeggiare a Palermo i miei 70 anni, non ci sono riuscito per la pandemia adesso finalmente il mio sogno è realizzato. Sono qui da pochi giorni, vorrei conoscere meglio la città e scoprire le sue meraviglie. Tornerò».
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Il magnate soffre di una paresi al lato sinistro del corpo e si muove su una sedia a rotelle. E' in Sicilia per festeggiare il suo 73esimo compleanno. La sua venuta in terra siciliana ha aperto lo scontro politico tra il presidente della Regione Renato Schifani (che non è stato invitato alla festa) e il sindaco Roberto Lagalla.
Nakajima ha invitato 1400 ospiti alla festa, sparsi in diversi diversi alberghi di Palermo, tra Hotel delle Palme, Astoria Palace e Massimo Plaza. Domani sera al Politeama la cena di gala a cui parteciperanno solo 450 persone. Il dress code prevede abiti coloratissimi e scintillanti per le donne, smoking nero per gli uomini. Previsto un concerto privato della Fondazione orchestra sinfonica siciliana. Resta un rebus l’invito a Schifani, da Palazzo d’Orleans dicono di non avere ricevuto alcun invito ufficiale per il presidente.
Kaoru ha speso 100 mila euro per affittare il Teatro Massimo. Ben 250 mila euro, invece, per far dormire i suoi ospiti negli hotel più lussuosi della città.
Tre anni fa il rinvio a causa del Covid
Il miliardario aveva puntato gli occhi su Palermo già nel 2020. Avrebbe voluto festeggiare in grande i suoi 70 anni, ma la pandemia ha fatto naufragare i suoi propositi. Nonostante gli accordi con la precedente amministrazione e l'ex sindaco Leoluca Orlando, tutto venne rinviato a data da destinarsi.
Dal Teatro Massimo al Politeama, gli eventi nel giorno del compleanno
Il clou dell'evento è previsto per domenica, il 5 novembre, giorno del compleanno del magnate. Intorno alle ore 13 gli invitati faranno il loro ingresso al Teatro Massimo, affittato da Nakajima per una "convention" cui seguirà un concerto, tenuto da Matteo Bocelli, figlio del tenore Andrea. A Villa Igiea, dove gran parte degli ospiti (lui incluso) alloggerà (sono state riservate 78 camere, il cui costo è a partire da 700 euro, più 22 suite, che arrivano a costare anche 1.400 euro).
Il Politeama Gratis
La Foss, Fondazione dell'orchestra sinfonica siciliana, ha concesso al miliardario giapponese Kaoru Nakajima, che ha deciso di festeggiare il suo compleanno nel capoluogo siciliano, tre dei sette giorni di affitto del Teatro Politeama a titolo gratuito.
Come apprende l'Adnkronos, il Comune ha concesso il teatro gratuitamente agli organizzatori dell'evento nei giorni 3, 4 e 5 novembre e "fino alle 16 anche nella giornata del 6 novembre". Mentre per i restanti tre giorni e mezzo, il 30 e 31 ottobre, il 2 novembre e "mezza giornata pomeridiana del 6 novembre, dalle 16 alle 24", è stato pagato un conto di appena 14 mila euro "oltre l'Iva". In particolare, 7 mila euro più Iva sono stati erogati "a titolo di acconto" e la "rimanente quota a saldo entro i dieci giorni antecedenti al primo giorno di disponibilità della struttura".
Il contratto è stato sottoscritto tra la Fondazione dell'Orchestra sinfonica siciliana e la 9PM srl, di James Victor Pallas, con sede legale a Milano, che si è occupata di tutta l'organizzazione del maxi evento, che coinvolge anche il Teatro Massimo. Un regalo inaspettato, dunque, per il magnate giapponese, che proprio oggi è stato ospite del primo cittadino, in un brunch offerto a Villa Niscemi, sede di rappresentanza del Comune.
Lagalla: "Contratti firmati nel 2020 dal Cda del Politeama"
Ma il sindaco Lagalla nel tardo pomeriggio di oggi ha precisato in una nota: “Leggo da un’agenzia di stampa che il sindaco e la Giunta che guidano l’attuale amministrazione comunale avrebbero 'regalato' 3 giorni di affitto del Teatro Politeama per le attività dell’imprenditore giapponese Kaoru Nakajima. Spiace constatare che il titolo e il contenuto dell’agenzia siano fuorvianti, in particolare per due ragioni. In primo luogo perché si tratta di accordi stipulati nel 2020 e, dunque, ben precedenti rispetto all’insediamento dell’attuale amministrazione. Inoltre, si tratta di accordi presi da un Cda del Politeama, tra l’altro oggi non più in carica, che aveva, come de resto anche oggi, piena autonomia di determinarsi".