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Palermo, 18 giu. Manichini raffiguranti extracomunitari in catene ed uno striscione con la scritta "Mare Nostrum: importiamo schiavi, produciamo disoccupati" sono stati fatti trovare oggi davanti l'ingresso del porto di Palermo. L'azione è stata rivendicata dai militanti di Casa Pound Italia. "Il fenomeno dell'immigrazione massiva e incontrollata afferma Francesco Vozza, responsabile di CasaPound Palermo fa particolarmente gola al capitalismo, sempre alla ricerca di schiavi da sfruttare". "E' ormai evidente che Mare Nostrum è un fallimento desiderato dalle classi dirigenti occidentali per ragioni di natura meramente economica aggiunge L'unica ragione che giustifica la costruzione di una società multirazziale è l'incremento di manodopera non sindacalizzata e a basso costo. Sostenendo l'immigrazione, infatti, il mercato assesterà domanda e offerta e chiunque si oppone a questo sistema senza schierarsi contro l'immigrazione è il primo alleato del capitalismo". Per il responsabile di CasaPound Palermo "non è difficile notare che dietro gli atteggiamenti umanitari di facciata ci siano anche i partiti progressisti in cerca di nuovi elettori, le chiese in cerca di nuovi fedeli e le associazioni umanitarie in cerca di nuovi fondi, in quest'ultimo periodo in pieno fermento".
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