Attualità Una nuova canzone

Jovanotti: il mio fiore per Franco Battiato. VIDEO

Emozioni in libertà e l’omaggio a Battiato, il ritorno di Lorenzo Jovanotti

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/19-12-2021/jovanotti-il-mio-fiore-per-franco-battiato-video-500.jpg Jovanotti: il mio fiore per Franco Battiato. VIDEO


Lorenzo Jovanotti oggi torna alla musica per lanciare altre cinque canzoni dopo il singolo “Il Boom”. Sono brani che fanno parte de “Il Disco del Sole”, che arriva a due anni e mezzo di distanza da “La Nuova Era”. Cinque canzoni inedite prodotte con Rick Rubin: “La primavera”, “I Love You Baby”, “Un amore come il nostro”, “Tra me e te” e “Border Jam”.

“La primavera”, classico synth pop Anni 80, non è altro che un omaggio a Franco Battiato. “Ho pensato a Franco (Battiato, ndr), con me lì c’era Pinaxa (storico collaboratore del Maestro scomparso, ndr) e gli ho detto provo a cantarla pensando di essere con Battiato. Insegnami, facciamogli un omaggio velato, un fiore per lui”. 

Il “Disco del Sole” non è un album, come lo si intende in senso classico, ma un progetto in divenire. La nuova musica di Lorenzo Cherubini, alias Jovanotti, che prende forma senza seguire logiche discografiche e formule standard, sull'onda di un inarrestabile flusso di emozioni. Dopo “Il boom”, il singolo d'ispirazione futurista uscito a novembre in concomitanza con la presentazione del "Jova Beach Party 2022" - che il prossimo 17 luglio farà tappa in Liguria con il concerto (confermato ufficialmente) all’Ippodromo di Villanova d’Albenga - il cantautore pubblica, a pochi giorni dalle feste natalizie, cinque nuovi brani, nati dal sodalizio con il produttore americano Rick Rubin: “La primavera", “I love you baby”, “Un amore come il nostro”, “Tra me e te” e “Border jam”, disponibili dallo scorso venerdì 17 dicembre sulle principali piattaforme digitali. Cinque nuove tracce, completamente diverse tra loro per storia, ritmo e sonorità, che arrivano dritte al cuore: “Abbiamo aperto tutta questa roba che nei mesi avevo accumulato in modo del tutto istintivo, senza pensare a niente, completamente scollegato da tutto ciò che non fosse un enorme sentimento di Amore e di voglia di vita, aria, luce, ritmo, allegria, batticuore, avventura”, racconta Jovanotti. 

Una melodia armonizzata, equilibrata che richiama il synth pop degli anni ottanta caratterizza “La Primavera”, brano, accompagnato dalla videoclip diretta da Tommaso Ottomano, che è un inno alla rinascita e omaggio a un grande della musica italiana: il maestro Franco Battiato. “È un pezzo nato da un demo strumentale che ho ricevuto da Noochie Rigano e Riccardo Onori, miei collaboratori da tanti anni. Avevo quelle due strofe scritte su un cellulare. Ricordo anche il giorno in cui le ho scritte, ma non ricordo perché, anzi lo ricordo ma non lo dirò. Le ho cantate sulla base e poi è nato il ritornello così come nasce un fiore selvatico - svela l'artista - A giugno 2021 ho riacceso il mio studio dopo tanti mesi in cui avevo lavorato solo con mezzi di fortuna (chitarra, cellulare, iPad, quaderni e post it) e 'La Primavera' è nata, ma assomigliava un po’ troppo all’estate (addosso) così per un po’ l'ho messa in panchina”. Poi è arrivato il momento giusto: “Quando Rick mi ha chiesto di ascoltare tutti i provini che avevo (circa 40) l’ho messa in coda, e lui quando l’ha sentita mi ha chiesto di cosa parlavo. Della primavera ho detto, la stagione in cui la natura fiorisce di nuovo, ma non una natura addomesticata. Questa primavera è selvatica, ha una tensione dentro, una forza sovrannaturale, qualcosa che per me resta un mistero. Così lui mi ha risposto 'entriamoci', e dentro quel caos di mille tracce che avevamo messo nel demo lui ha fatto la magia e mi ha chiesto di cantarla diverso, senza spingere. Ho pensato a Franco, con me lì c’era Pinaxa e gli ho detto 'provo a cantarla pensando di essere con Battiato”.

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Dalla primavera armoniosa si passa al pop psichedelico ed energico di “I Love You Baby”, un pezzo tutto da ballare con un ritornello che resta ben impresso nella mente. Si parla della forza dell’amore, di quella voglia di mettersi in gioco, senza pensare alle conseguenze. “È una canzone d’amore, è per una ragazza che deve scalare una montagna, attraversare l’oceano a nuoto, baciare un rospo in bocca senza nessuna garanzia che si trasformerà in principe - racconta Jovanotti -. Certe cose non si possono dire in modo enfatico, bisogna dirle ballando, agitando le braccia, alzando il volume, cantando al limite della tonalità, un passo prima che la voce diventi un urlo”.

E ancora “Un amore come il nostro”, romantica ballata dalla melodia dolce scritta di getto e ispirata dall'ascolto di ‘Something stupid” di Frank e Nancy Sinatra, con cui Jovanotti ha dato il benvenuto al 2021. Il suono del violoncello accompagna “Tra me e te”, brano ricco di pathos, che sin dalle prime note rievoca emozioni intense che parlano d’amore, fragilità e paure mentre in chiusura si assiste ad un'esplosione di energia e speranza con “Border Jam”. Un testo che abbatte confini e barriere, auspicio per un mondo migliore, che, come sottolinea Jovanotti, "parla di un sogno, anzi balla di un sogno, è una festa per sognatori, non è un manifesto politico, è una jam, che vuol dire marmellata - svela l’artista - C’è dentro il carnevale, l’Africa, i Clash, la California, il Jova Beach Party, New Orleans, i Balcani, il Mediterraneo…”.


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