Noto - Tra il Gattopardo e Botticelli, nello stile romantico, di mamma Luisa.
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Tutti i quarti di nobiltà italiana, e del principato di Monaco, sono venuti in Val di Noto per il matrimonio della primogenita di Luisa Beccaria, Lucilla Bonaccorsi.
Lucilla è convolata a nozze con Filippo Richeri, per la felicità della mamma, nipote di Alessandro Manzoni e di Cesare Beccaria.
La cerimonia si è tenuta nel borgo di famiglia, in un territorio a metà fra Noto, Modica e Palazzolo Acreide. Dopo il momento religioso in chiesa, due giorni di danze, balli, e bagni in piscina.
Segnalata di presenza di Beatrice Borromeo e Pierre Casiraghi, Fiammetta Cicogna, Vittorio Sgarbi e al completo le famiglie Bormioli, Brivio Sforza, Marzotto, Camerana, Boralevi, Gazzoni, Attolico Trivulzio.
Il padre di Lucilla è Lucio Bonaccorsi di Rebuldore, discendente diretto di Lorenzo Borgia del Castelluccio.
Una Luisa Beccaria visibilmente emozionata ha seguito la cerimonia nuziale con le lacrime agli occhi dalla felicità, tra il caldo torrido di una Sicilia infuocata dal sole. La sposa è arrivata alla porta della chiesa, come vuole la tradizione al braccio del padre, riparata da un leggero “baldacchino” di cotone portato da quattro damigelle. Stupendo l’abito bianco di Lucilla, di una semplicità disarmante ed elegantissima, in morning coat lo sposo, con barbetta d’ordinanza e overcoat doppiopetto, volutamente “Ascot Style”. Terminata la funzione nella cappella di famiglia è iniziato il banchetto nei giardini del Castelluccio che si sino poi trasformati in un vero e proprio “dance floor” che ha visto sposi ed invitati ballare fino a tarda notte.
Particolare l'attenzione alle acconciature. Le donne hanno alternato chiome con motivi floreali in testa, che cambiavano nel corso della giornata.