E' il giubbino più pratico di sempre. Nella sua versione leggera o in quella imbottita, è difficile non averne almeno uno. Molto amato dai ragazzini perché si abbina senza troppe pretese sia a un paio di jeans che a un pantalone cargo, è il capo di outwear passepartout degli sportivi più accaniti. Il colore: grigio-verde, tutto grigio oppure camouflage.
Parka, eskimo, anorak: sono i termini con cui comunemente ci si riferisce a questo tipo di indumento, ma in realtà esistono piccole differenze nella fattura e nella diffusione. L'origine invece è comune: tutti e tre nascono dalle popolazioni artiche che li realizzano con pellame per proteggersi dal freddo rigidissimo ("parka" nella lingua inuit significa "pelle di animale").
Il parka si presenta di media lunghezza (solitamente sopra il ginocchio) con il cappuccio, il riscaldo staccabile in nylon, chiusura antivento, due tasche laterali, coulisse sulla vita e sul fondo del capo. Viene adottato come protezione da vento e pioggia dai soldati dell'esercito statunitense nel 1950 durante la guerra di Corea. Negli anni '60 in Gran Bretagna gruppi di Mods vengono avvistati sfrecciare sui loro scooter indossando il parka: diventa il simbolo di questa subcultura grazie al prezzo abbordabile e alla facile reperibilità. Molto più italiana la storia dell'eskimo, capo emblematico delle rivolte studentesche negli anni '70. Si distingue dal parka per l'interno staccabile in pelliccia sintetica. La terza variante è l'anorak, diverso da parka ed eskimo perché la zip arriva fino al petto, dove c'è una grande tasca frontale (il modello iconico di The North Face per intenderci). Oggi con anorak si può intendere anche la giacca a vento completamente abbottonata sul davanti.
In condizioni normali vi diremmo di preparare le valigie e volare in Antartide con il vostro parka. Si deve avere ancora un po' di pazienza. Intanto vi invitiamo a preparare le carte di credito: il Black Friday si avvicina e in attesa di tornare a viaggiare, avere un parka di ricambio non può che essere una buona idea. Ecco allora 4 modelli maschili e femminili che potrebbero fare al caso vostro.
L'anorak verde oliva
Parka impermeabile, The North Face, 500 euro
Il primo modello è tecnicamente un anorak. Questa versione di The North Face della collezione Heritage Capsule è una variante più lunga rispetto al classico anorak, ma c'è la possibilità di accorciarne l'orlo, proprio come i veri eschimesi! E' impermeabile e idrorepellente, ha una vestibilità oversize e linee squadrate. Un plus: è un capo ecosostenibile e realizzato con materiali riciclati. Un altro plus: è unisex. Lo troverete disponibile soltanto nell'iconico colore verde oliva: un classico sempre contemporaneo.
L'anorak imbottito
Artic parka ecologico in Byrth cloth, Woolrich, 950 euro
Questa versione di anorak è una vera chicca: il modello originale di Woolrich si ispira al capo progettato per l'equipaggio coinvolto nella spedizione antartica di Richard E. Byrd nel 1939. Da qui prende il nome il materiale per il rivestimento esterno, proposto in cotone organico, con imbottitura in piuma d'anatra riciclata e fodera interna in poliestere riciclato. Una particolare attenzione per reinterpretare un classico modello secondo i valori e le esigenze contemporanee di sostenibilità. La versione che noi vi proponiamo è in giallo, ma se non siete amanti dei colori vivaci il classico nero o marrone "kangaroo" è comunque un'ottima scelta.
Lo sapete che l'artic parka di Woolrich ha anche uno spazio interno per gli AirPods e uno scomparto per la bottiglia termica? L'essenziale per una futura spedizione in Antartide.
L'eskimo femminile
Parka originale, Patagonia, 300 euro
Ecco una versione da donna fedelissima all'eskimo come da manuale: zip centrale a copertura con bottoni, cappuccio foderato, tasche sul petto e tasche scaldamani, orlo asimmetrico con cordoncino regolabile e ovviamente l'imbottitura. Questo modello di Patagonia ha un'attenzione particolare per l'impatto ambientale del capo, realizzato con tela di cotone organico e pile di poliestere riciclato. Lo trovate sia nella versione classica verde militare, sia in questo blu-grigio. Un classico molto consapevole.
Il parka british
Parka con colletto, Barbour, 517 euro
Barbour propone una rivisitazione del parka con un tocco un po' British. Il modello che vi consigliamo appartiene alla collezione che Alexa Chung ha disegnato per il brand inglese. L'aggiunta di questo colletto con motivo percalle a quadri bianco e nero risulta davvero simpatica. Il taglio dell'impermeabile è svasato, ha una vestibilità morbida e lo si può stringere in vita con la cintura sottile ton sur ton. Si abbina perfettamente a un'uscita mattutina per le strade londinesi con degli stivali wellington di Hunter e una borsa Jackie di Gucci. Forse non è esattamente il modello che i Mods avrebbero indossato nella Londra degli anni '60, ma i tempi progrediscono e le reinterpretaizoni sono ben accette.