Siracusa - Spiaggia chiusa al pubblico con un escamotage giuridico.
La spiaggia della Pillirina è stata “chiusa” o, per dirla in maniera più corretta, interdetta. La motivazione, però, si affrettano a spiegare dal Demanio, non è legata a ragioni di proprietà, a vantaggio della società Elemata Maddalena del Marchese Emanuele De Gresy, ma alla necessità di garantire la pubblica incolumità. Una vicenda lunga e tortuosa quella legata al destino della Pillirina, con un percorso che si è snodato in buona parte nelle sedi della giustizia amministrativa. Ultimo passaggio in ordine di tempo è stato quello della definizione dei confini demaniali, richiesta e ottenuta dai proprietari. La questione spiaggia, tuttavia, esulerebbe da quest’ ambito. Dal Demanio puntualizzano,infatti, che in linea di principio “l’accesso al mare va garantito”. In questo caso non può esserlo, ma per sole ragioni di sicurezza.
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Due ordinanze, una della Capitaneria di Porto, una dello stesso Demanio vietano, per pericolo di smottamento e caduta massi, vieta tanto la sosta quanto il transito. Il risultato, dunque, è che non si passa, ma la scelta non è tecnicamente del privato, “che deve garantire la fruibilità- ribadiscono dal Demanio- laddove ce ne siano le condizioni”. Non è questo il caso, con buona pace degli ambientalisti e dei fruitori abituali della bellissima spiaggetta. Per tornare a prendere il sole lungo quel tratto occorrerebbe avviare specifici interventi. Ci vorrebbe, insomma, un progetto e ancor prima un finanziamento, delle autorizzazioni e quello che la burocrazia prevede. Se questo accadesse, il proprietario dovrebbe tornare a garantire, dal punto di vista del Demanio, l’accesso al mare, che in questa fase, invece, dovrebbe restare negato anche e persino ai proprietari.
La provocazione di Erlend Øye: un milione per salvare la Pillirina dai privati
Nel maggio 2022 il cantante norvegese Erlend Øye, dei Kings of Convenience che dal 2008 ha deciso di vivere a Siracusa lanciò la provocazione: "Le do un milione di euro, ma non ci porti via la Pillirina"
Il destinatario era il marchese Emanuele di Gresy, titolare di un'area suggestiva e di pregio nella costa Sud della città aretusea dove avrebbe voluto (ma il Piano paesaggistico successivo al suo acquisto dell'area glielo ha impedito) costruire un resort e che oggi, invece, ha ottenuto autorizzazione per costruire un residence. Tra il marchese e gli ambientalisti locali (che premono per l'istituzione della riserva) è scontro decennale, oramai, e Erlend Øye si è subito schierato con questi ultimi.
Il Tar aveva respinto il ricorso di Legambiente che aveva impugnato la nuova autorizzazione della Soprintendenza, e lo scontro si è riacceso. Quindi su Instagram la proposta del cantante norvegese, oramai siracusano. "Oggi all'ingresso della zona Pillirina c'era quest'uomo che mi diceva che non potevo entrare", ha esordito pubblicando, tra le altre, la foto di una guardia privata. E poi ancora: "Che i proprietari della terra hanno vinto dopo 13 anni tutte le cause necessarie per vincere nei tribunali italiani e che ora questa terra e il mare limitrofo sono vietati al pubblico. E che ieri è venuta la polizia a dare multe alle persone che erano lì. E questo accadrebbe a noi se ci andassimo (…). Quando sono venuto a Siracusa per la prima volta nel 2008 – ha ripercorso Erlend Øye – il secondo giorno sono stato portato qui. Ed è stato il mix tra la bellezza del centro storico, con la zona balneare selvaggia e libera della Pillirina così vicina, che mi ha attirato a Siracusa e che mi ha fatto comprare casa qui e trasferirmi qui nel 2012. Da quello che ho capito: un nobile, il marchese De Gresy è dietro la società di investimento Elemata che ora renderà privata questa zona e costruirà case qui dove ora ci sono le rovine. Qual è la sua motivazione per farlo? Crede di fare un favore a Siracusa? Pillirina non ha bisogno di alcuna “riqualificazione”. È perfetto così com'è. Scogliere che anno dopo anno si erodono nel mare. Case che offrono un'idea di insediamenti passati e reliquie della seconda guerra mondiale, che raccontano la storia nel suo modo sottile. Nei ventosi mesi primaverili, qui possiamo trovare una spiaggia riparata dal vento e fingere che sia già estate. Signor Gresy, se legge questo, per favore cambi idea".
E poi l'idea di vendere la propria casa a Bergen e risarcire il marchese: "Basterà 1 milione di euro? So che è poco ma è tutto ciò che ho. Non portarci via Pillirina".