Scicli - Che la Sanità in Italia ha qualche problema è abbastanza noto e che le prospettive future non sembrano poter essere migliori è abbastanza probabile.
A Scicli, in particolare, da alcuni mesi ci sono diversi nuclei familiari (alcune migliaia di assistiti) che non hanno un ‘medico di famiglia’.
Questo perché l’Asp ragusana, pur sapendo per tempo che alcuni medici stavano andando in pensione, non ha programmato nulla per evitare questa situazione; questo perché forse impegnata in altro (forse nomine?) o forse perché ha pensato bene che in questo modo avrebbe potuto risparmiare un pò di soldi (e questo con i tempi che corrono è una buona cosa).
Considerando che tutti gli altri medici, presenti a Scicli, hanno raggiunto il numero massimo di assistiti, ai poveri pazienti sono rimaste 3 cose da poter fare:
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trovare un medico fuori comune, ma bisognerebbe spostarsi ogni volta, o il paziente o, se necessario, il medico;
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andare dal medico di ‘guardia medica’ di turno, a cui portare la documentazione relativa alla propria patologia per poter avere prescritte le medicine necessarie o gli eventuali esami;
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pagarsi le medicine e gli esami necessari (soluzione ideale per l’Asp).
Giuseppe Guarino