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Palermo, 9 ago. Sotto la scure del commissario dello Stato per la Regione siciliana, il prefetto Carmelo Aronica, finisce anche l'articolo 65 della manovra ter. Si tratta della norma che stabilisce per la società Seus, che gestisce il servizio di 118 in Sicilia, la possibilità di effettuare selezioni, riservate al personale interno, per coprire posti carenti in organico. Per il prefetto Aronica, infatti, si è in presenza di una "selezione riservata in contrasto con l'art. 97 Cost. e con la costante giurisprudenza di codesta Corte. Peraltro i passaggi interni del personale comporterebbero inevitabilmente aumenti stipendiali per i dipendenti interessati dalla promozione in contrasto con le disposizioni che costituiscono principio di coordinamento della finanza pubblica cui la Regione non può derogare". "Anche in questo caso non può non rilevarsi conclude il commissario dello Stato l'assenza di qualsivoglia elemento informativo circa la platea dei destinatari e gli effetti finanziari, nella relazione tecnica sul ddl''.
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