Attualità Il piano inclinato

Sicilia, prenotazioni sospese: vaccini Covid esauriti tra qualche giorno

Se martedì non arrivano i rifornimenti, Musumeci è pronto a comprare lo Sputnik da Putin

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 Ragusa - A Ragusa ieri ha chiuso l'hub a causa della carenza di dosi. "Abbiamo dovuto ridurre le prenotazioni – ha spiegato la direzione sanitaria - e anticipare a sabato i 60 prenotati di domenica”. Alcune decine di persone non avevano ricevuto comunicazione del cambio di data e si sono presentate all'hub, trovando i cancelli chiusi. Negli ultimi giorni è così ovunque. Sono circa 90mila i vaccini anti Covid ancora disponibili in tutta la Sicilia, a prescindere dalla marca: ormai sono state somministrato quasi tutte le oltre 840mila fiale arrivate in tre mesi, quasi il 90% riporta il sito del ministero. Sono 750mila i siciliani che finora hanno ricevuto almeno una iniezione, e le dosi bastano ancora solo per qualche giorno: questa la situazione odierna dalla trionfale inaugurazione, il 27 dicembre 2020, di un piano vaccinale che più disgraziato non si poteva immaginare. Lo stop distributivo, sanitario e poi di nuovo distributivo - che sta vanificando la rapidità con cui invece è stato prodotto il siero - rischia di far saltare ogni buon proposito pure in vista dell’estate, dopo aver già blindato la Pasqua.

La campagna siciliana ha accusato di riflesso le falle nazionali ma ci ha messo anche del proprio, tra furbizie e malagestione, per renderla più caotica di quanto già non fosse. Domani, ma resta il condizionale è d’obbligo, dovrebbero atterrare 100mila AstraZeneca e 75mila Pfizer per ridare un po’ d’ossigeno al programma. Se tardassero, il governatore Nello Musumeci si dice pronto a percorrere canali non ufficiali e ad acquistare immediatamente il vaccino Sputnik, anche se si tratta dei nemici "comunisti" russi e l’Ema deve ancora esprimersi sulla sua efficacia. Ma la pista russa, senza un ok europeo e nazionale, è solo una chimera. Si possono reclutare tutti i medici di famiglia che si vogliono, comprare altri freezer e vaccinare fino a mezzanotte, nelle parrocchie e sulle spiagge, ma se manca la materia prima è come avere una Ferrari in garage senza benzina. Le prenotazioni sono praticamente ferme e alcuni cittadini che avevano già preso appuntamento sono stati chiamati e riprogrammati, in attesa appunto di queste boccette benedette. Sono giorni, tanto per cambiare, di grande confusione: per ogni informazione vi rimandiamo alla guida con tutte le piattaforme e i portali dedicati alla vaccinazione sull'Isola.


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