Modica - E’ “febbre da casa delle farfalle”. A pochi giorni dalla ufficializzazione della prossima apertura della “Casa delle Farfalle” a Modica, nell’ex caserma dei Carabinieri di piazza Matteotti, è già scoppiata una vera e propria corsa al biglietto. Si registrano infatti già numerose prenotazioni da parte di gruppi di visitatori affascinati da questo luogo che per via delle centinaia di farfalle vive e svolazzanti che vengono ospitate al suo interno, ha sicuramente qualcosa di magico ed incantato. Ad essere particolarmente interessate le scuole di ogni ordine e grado della città di Modica, della provincia di Ragusa e Siracusa ma richieste arrivano anche dalle province limitrofe di Catania e Caltanissetta. Aumenta infatti ogni giorno che passa il numero degli alunni e degli studenti prenotati. Sono già 2500 gli studenti che hanno prenotato la propria visita alla casa delle farfalle di Modica. L’interesse quest’anno è accresciuto anche grazie alla possibilità che viene offerta ai gruppi scolastici di visitare, annesso alla struttura, uno straordinario orto botanico allestito da Ecofaber di Modica che offrirà la possibilità a tutti i visitatori di conoscere da vicino e toccare con mano tutte le piantine orticole colorate. Coltivare le piante infatti ed in particolare le ortive, stimola i diversi sensi: la vista, derivante dalla presenza di piante diverse; l'olfatto, scegliendo piante dal fogliame e dai fiori odorosi; il tatto, grazie alla numerosità dei materiali viventi e non viventi coinvolti; il gusto, per i prodotti ottenuti. La visita alla casa delle farfalle avrà quindi questo ulteriore valore aggiunto. Non mancheranno inoltre interessanti novità come un formicaio con centinaia di formiche oltre a numerosi insetti tropicali affascinanti e misteriosi come l’insetto stecco o le blatte fischianti del Madagascar. Interesse per la casa delle farfalle è stata mostrata anche dalle numerose strutture ricettive della città che hanno intravisto una valida occasione di richiamo turistico. Soddisfazione per questo primo successo è stata espressa dal sindaco Ignazio Abbate e dal vicesindaco Giorgio Linguanti i quali hanno creduto moltissimo nella riproposizione del progetto facendosene parte attiva al fine di offire alla città di Modica un’attrazione che contribuisce a darle lustro e visibilità sia culturalmente che turisticamente.
di Redazione
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