Vittoria - Ucciso per una sigaretta negata. Giovanni Russo è stato ucciso il 27 febbraio 2024. A uccidere il 22enne con due colpi di fucile da distanza ravvicinata – uno alla testa e uno al cuore – sarebbe stato Alex Ventura, 29 anni. Durante il processo, che si sta svolgendo davanti alla corte di Assise di Siracusa, sono state sentite le prime testimonianze. Ventura è stato presente in aula. Hanno testimoniato la madre, la sorella, la compagna di Russo e in videocollegamento dal carcere il padre della vittima. Tutti avrebbero fornito la stessa versione, cioè che un paio d’anni prima Russo avrebbe chiesto una sigaretta a Ventura, il quale gliel’avrebbe negata; si sarebbe arrivati alle mani e Ventura avrebbe promesso vendetta.
La vittima e l’omicida avevano avuto dei vecchi dissapori; si sarebbero incontrati per caso davanti all’abitazione di Ventura e ne sarebbe seguito un diverbio. A distanza di poco tempo Ventura avrebbe preso un fucile e sparato a Russo due colpi, per poi darsi alla fuga, liberarsi del fucile e consegnarsi dopo qualche ora ai carabinieri di Vittoria. Per lui l’accusa è omicidio volontario aggravato dalla premeditazione e dai futili motivi. La famiglia di Russo si è costituita parte civile nel processo. Prossima udienza l'11 marzo.