Cronaca Vittoria

Vittoria, la tragica morte della bella Sameh

Dà fuoco alla casa di famiglia a Vittoria, dopo la madre morta anche la sorella 34enne

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/14-06-2024/vittoria-la-tragica-morte-della-bella-sameh-500.jpg Vittoria, la tragica morte della bella Sameh


Vittoria - È salito a due il bilancio della tragedia verificatasi ieri a Vittoria, nel Ragusano, dove un cittadino di origine di tunisine ha dato fuoco alla casa di famiglia con uno straccio imbevuto di liquido infiammabile al culmine di una lite. Dopo la madre dell'uomo, Miriam, 55 anni, deceduta poco dopo che è stato appiccato l'incendio, nella notte è deceduta anche la sorella Sameh. Aveva 34 anni, era dipendente di una grossa azienda agricola della zona, lavorava in sala innesti. Era ricoverata nel centro ustioni dell’ospedale Cannizzaro a Catania, presentava ustioni sul 70 per cento del corpo che non le hanno lasciato scampo. Sono ancora ricoverati, in condizioni gravissime, il padre Kamel Zaouali, 57 anni (al Civico di Palermo), con ustioni sul 40% del corpo, e la figlia più giovane, Omaima di 19 anni, che è stata sottoposta ad un intervento chirurgico e che tra qualche giorno avrebbe dovuto sostenere gli esami di Maturità nel liceo linguistico Mazzini di Vittoria. 

A causare l’incendio dell’abitazione sarebbe stato il figlio della famiglia Zaouali, 29 anni, in stato di fermo. Secondo le ultime informazioni, è stato bloccato dalla polizia mentre vagava in una zona di campagna. Al culmine di una lite avrebbe ammassato dei copertoni davanti alla casa, dando poi fuoco con una torcia avvolta in uno straccio imbevuto di liquido infiammabile. Le accuse per lui saranno pesantissime: omicidio volontario premeditato aggravato dalla crudeltà e dal vincolo familiare, tentato omicidi.  

L'abitazione è andata distrutta. Una quarta figlia è scampata alla tragedia, ma solo perché non era in casa: studia all’Università di Torino e sta rientrando a Vittoria. 

"Correvano nella piazza ed erano irriconoscibili, erano delle torce umane che urlavano e chiedevano aiuto. Alcune persone sono scese in strada con le coperte per avvolgerle e spegnere le fiamme. Una coperta poi è rimasta attaccata al corpo. Dei giovani tunisini, con coraggio, sono entrati in casa tra le fiamme e hanno tirato fuori la madre, ormai irriconoscibile e l'hanno adagiata a terra. I soccorsi sono arrivati quasi subito. Ma nessuno di loro si era salvato dalle fiamme", ha raccontato una donna. I funerali dovrebbero svolgersi nella moschea di via Montebello.


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